Spesso i tecnici delle ristrutturazioni edili a Roma consigliano di rifare da zero l’impianto elettrico e molti si domandano perché se va ancora bene. Vediamo di caprie perché occorre avere questa attenzione e come si fa.
Perché rifare l’impianto elettrico
Un impianto elettrico obsoleto è pericoloso e poco pratico, ecco perché va rifatto quando si avviano opere come le ristrutturazioni edili a Roma. La pericolosità deriva dal fatto che la guaina protettiva dei cavi elettrici può essersi rovinata con il tempo. Due cavi scoperti che si toccano danno origine a un pericoloso corto circuito.
Inoltre, un impianto obsoleto è poco pratico perché ogni volta che si deve allacciare un elettrodomestico moderno, si è costretti a usare un riduttore o una presa multipla. Le prese di corrente multiple sono scomode e anche pericolose perché rilascino una piccola quantità di energia elettrica, infatti capita di prendere la scossa quando si toccano. Gli impianti obsoleti, infine, sono responsabili di sprechi di energia elettrica che si traducono in bollette molto salate.
Come si fa l’impianto elettrico
Per rifare un impianto elettrico preesistente, si devono togliere i cavi vecchi e metterne di nuovi. Per evitare di demolire tutta la traccia per sistemare il filo elettrico, si collega al vecchio cavo il nuovo cavo e poi si tira dall’altra parte, facendo così la sostituzione. Si passa poi a montare nuovi interruttori e prese di corrente. Gli sprechi di energia elettrica sono del tutto eliminati e l’impianto risulterà più efficiente dal punto di vista energetico, evitando di produrre alti costi.
Inoltre, va detto che sono possibili anche delle modifiche, cioè aggiungere e togliere prese di corrente e interruttori. Una presa può esser spostate in verticale oppure in orizzontarle in base alle singole esigenze.
Grazie all’installazione di nuove prese di corrente, l’impianto dopo le ristrutturazioni edili a Roma è molto più pratico e non si deve cercare in giro per tutta la casa la presa multipla per collegare il ferro da stiro, l’aspirapolvere, la tv etc.