Una volta quando si compravano le cartucce o il toner della stampante si doveva necessariamente andare a comprare un prodotto originale poiché non c’erano altre alternative. I costi ovviamente non erano poi molto vantaggiosi e quindi per risparmiare bisognava cercare l’offerta giusta qui e là, facendo scorta al momento giusto. Internet in questo ha aiutato moltissimo grazie a un alto livello di competizione fra i diversi commercianti di tali prodotti.
Per pagare meno le ricariche per la stampante, tuttavia, oggi il risparmiatore ha un qualcosa in più a disposizione, cioè i prodotti rigenerati e quelli compatibili. Questi, infatti, costano meno, soprattutto se vengono comprati online in negozi specializzati per gli articoli da ufficio. Fra cartucce e toner rigenerate o compatibili ci sono differenze non di poca importanza. Vediamo quali sono così che possiate capire quali sono i prodotti più adatti al vostro caso.
Mondo dei compatibili per la stampante
Gli articoli compatibili sono cartucce e toner prodotti non dall’azienda che ha prodotto la stampante ma da un’altra differente appositamente allo scopo di sostituire gli articoli originali. È chiaro che la qualità non è sempre stata alla pari dei prodotti originali, ma se non si hanno particolari esigenze e se si hanno molte stampe da fare, si tratta di ricariche eccellenti.
L’utilizzo del passato è d’obbligo perché in realtà la qualità è molto aumentata negli ultimi anni e a dimostrarlo c’è il fatto che le aziende “ufficiali” hanno dovuto abbassare il prezzo di cartucce e toner. Tale abbassamento comunque non è sufficiente a togliere il primato della convenienza ai prodotti compatibili. Va sottolineato, nel definire le differenze con il “mondo dei rigenerati”, che i compatibili sono nuovi. Non hanno macchie o segni di usura di alcun tipo.
Cartucce e toner rigenerate
La chiave dei prodotti rigenerati è invece, come dice la parola, la “rigenerazione” di qualcosa che è usato. In sostanza i serbatoi vengono ricaricati di inchiostro liquido (nelle cartucce) e di polvere (nei toner), ma i chip restano gli stessi. Questi sono tuttavia sottoposti a reset cosicché indichino nuovamente il livello reale di contenuto (altrimenti si avrebbe sempre la segnalazione di “esaurito”). Questi prodotti costano ancora meno che la linea dei compatibili, ovviamente, perché sono usati e non nuovi.
Cartucce e toner rigenerati, anche se di seconda mano, non sono comunque prodotti da scartare perché funzionano bene e consentono davvero di stampare spendendo pochissimo (anche un quinto rispetto al normale). Ovviamente la scelta del prodotto da comprare per il proprio dispositivo dipende da che tipo di stampe si devono fare: un ufficio di grafica difficilmente si servirà di articoli rigenerati. Un ufficio che produce invece documenti potrebbe tranquillamente servirsene.
Anche nel mondo dei rigenerati, comunque, ci sono diversi livelli di qualità: c’è chi rigenera cartucce e toner bene, garantendo ottimi prodotti, e chi invece non lo fa. Bisogna quindi in ogni caso scegliere fornitori di fiducia che diano qualità. Un prodotto ricaricato male rischia di macchiare la stampante internamente con la conseguenza che tutti i fogli che imprimerà risulteranno macchiati allo stesso modo.