Una casa ecosostenibile di bioedilizia, ben isolata permette di vivere in un ambiente salubre, con una riduzione dei costi di riscaldamento, di godere di ottime condizioni climatiche ed un comfort in tutti i periodi dell’anno.

L’intonaco termoisolante rappresenta una valida alternativa a quello a cappotto, è un moderno materiale molto usato per ottenere un miglior isolamento di pareti, soffitti o facciate esterne dei palazzi, sia su quelli di nuova costruzione sia in quelli già esistenti, qualora si voglia provvedere ad una ristrutturazione.

I vantaggi che ne derivano sono molti : è un prodotto estremamente leggero, elimina i classici ponti termici, ha una elevata permeabilità al vapore, favorisce gli scambi energetici tra ambiente esterno ed interno, impedendo la formazione di condense interstiziali o muffe.

La sua composizione è in realtà un’ottimizzazione dei materiali tradizionali usati in edilizia, è realizzato con una malta pre miscelata a base di inerti leggeri, leganti idraulici e delle speciali resine, ma anche materiali naturali, come: perlite espansa, argilla o sughero, che migliorano notevolmente le proprietà termiche del tradizionale intonaco.

Facile da applicare aderisce correttamente sui diversi tipi di muratura, non richiede una mano d’opera specializzata per la posa in opera, quindi anche i costi sono ridotti, ma garantisce una elevata conducibilità termica.

I suoi materiali hanno una lunga durata nel tempo, una buona resistenza meccanica, una perfetta traspirazione, per garantire pareti asciutte calde d’inverno e fresche d’estate, la coibentazione termica e l’assoluta inerzia al fuoco.

Grazie alle sue componenti l’intonaco termoisolante è efficace non solo per risolvere i problemi legati alla temperatura ed all’umidità, ma costituisce una specie di involucro protettivo, e grazie alla sua particolare fonoassorbenza è in grado di svolgere un perfetto isolamento acustico delle pareti. Le case a basso impatto ambientale, sono, infatti, uno dei trend della bioedilizia in maggior ascesa. Vi consigliamo il sito dell’ingegner Monosi, per approfondire il tema della bioedilizia in Salento.